ADRIAN NEWEY ANDRà IN FERRARI? LA CONCORRENZA (FEROCE) DI MERCEDES E ASTON MARTIN E L’IPOTESI-RITIRO

«Quando pensi a una soluzione, pensa anche a quanto ci mettono gli altri a imitarla. Più è complessa e più vantaggio avrai, se sai farla funzionare». Parola di Adrian Newey, il progettista più corteggiato di un pilota. La sua decisione di lasciare la Red Bull a fine stagione è clamorosa, l’ingegnere originario di Stratford-upon-Avon, la città di Shakespeare, è stanco delle tensioni della faida interna e si sarebbe anche sentito messo da parte e sminuito dal vecchio amico (e capo) Christian Horner, con cui i rapporti sono cambiati. Sulle scelte tecniche e organizzative il pallino ora è in mano al francese Pierre Waché e al suo cerchio magico, ai quali sono stati blindati i contratti a inizio anno.

Come la Ferrari punta a convincere Newey

Profili che la Ferrari ha tentato di avvicinare, come ci ha provato con Newey: un sogno di lunghissima durata. Le voci su un suo trasferimento a Maranello continuano a circolare, i sondaggi sono proseguiti anche di recente: in passato il progettista aveva declinato preferendo restare in Inghilterra per non creare traumi ai quattro figli, Charlotte, Hannah, Imogen e Harrison, quest’ultimo ha anche tentato di diventare un pilota con scarsi risultati. Adesso i ragazzi sono cresciuti, l’arrivo di Hamilton l’anno prossimo è un richiamo allettante ma non l’unico: il Cavallino potrebbe offrigli di mettere la firma su una varietà di progetti, dalle supercar alla vela. La carta in più sarebbe inquadrarlo in un ruolo da superconsulente senza costringerlo a trasferirsi definitivamente in Italia, lui che ha espresso la volontà di allentare i ritmi.

Newey alla Mercedes, il piano di Wolff

Sarà Newey, 66 anni a dicembre, a decidere il proprio destino davanti a offerte ricche e affascinanti. Il suo legame con Verstappen è sempre stato forte, e in questo senso viaggiano gli indizi che portano a un trasloco alla Mercedes. Indipendentemente da quali saranno le scelte di Max (in molti danno per certa la sua permanenza in Red Bull) , l’ipotesi di un ingaggio di Newey da parte di Toto Wolff prende corpo per una serie di motivi: il team della Stella attraversa una profonda crisi tecnica, e il boss austriaco non vede l’ora di regolare i conti con il rivale Horner, con cui è in polemica permanente dal 2021. Wolff sta cercando in ogni modo di soffiare Verstappen, una trattativa diretta e pubblica, per alcuni troppo. Se fosse servita a mascherare quella sotterranea con Newey? Sul fronte piloti la Mercedes avrebbe già un accordo di massima con Sainz per sostituire Hamilton.

Occhio all’Aston Martin (e all’ipotesi-ritiro)

L’altra alternativa per il mago dell’aerodinamica è l’Aston Martin. Fonti ben informate sottolineano gli oltre 25 milioni l’anno messi sul piatto da Lawrence Stroll per convincerlo, supportati da solidi argomenti tecnici: i motori Honda, la partnership con i sauditi dell’Aramco. Non ultimo, un cambiamento soft di sede: da Milton Keynes alla vicina Silverstone. Ma chi conosce bene Newey ventila anche una terza ipotesi, quella di un ritiro, almeno parziale, dalle attività racing connesso al suo desiderio di navigare, magari con la barca a vela di 27 metri che ha contribuito a progettare: una Oyster 885, pronta al varo nei cantieri di Southampton.

L’altro nodo riguarda la disponibilità: ha un contratto almeno fino alla fine del 2025 con la Red Bull, seguito da clausole di non concorrenza. In Inghilterra fanno sapere che non intendono regalarlo agli avversari. Si apre un’altra partita nella corsa al cervello più fine della F1.

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