I BAMBINI DI KIEV: IL FOCUS EXTRA NELL’APP DE «LA LETTURA»

La drammatica vicenda della «bambina fantasma» lasciata a Kiev da una coppia di Novara è ripercorsa nell’articolo di Gianni Santucci che chiude il numero de «la Lettura» #649, disponibile in edicola e nell’App. La vicenda che è oggi arrivata processo riguarda una neonata, figlia abbandonata di una maternità surrogata. Il Tema del Giorno, l’extra solo digitale dell’App de «la Lettura», di giovedì 9 maggio a cura dello stesso Santucci, riguarda invece le coppie che da tutta Europa scelgono l’Ucraina per far nascere bambini con la maternità surrogata, che lì è legale.

L’apertura è, invece, con inediti e anticipazioni di grandi autori, interviste e recensioni: è il super-speciale di 33 pagine dedicato al Salone del Libro di Torino (9-13 maggio), che appunto apre il nuovo numero de «la Lettura», il #649 (di 64 pagine), in edicola. Ad inaugurare il percorso tra i duemila eventi della rassegna torinese, una riflessione di Milan Kundera (1929-2023) sulla cultura praghese, tratta dal libro Praga, poesia che scompare, in libreria dal 14 maggio per Adelphi, che sarà presentato al Salone il 10 maggio. E poi la novella inedita in Italia di Kent Haruf, scomparso 10 anni fa, il 30 novembre 2014; NN Editore porterà al Salone la nuova edizione di Le nostre anime di notte (in libreria dal 7 maggio). E Joël Dicker riflette, nel testo scritto per «la Lettura», sul proprio lavoro di scrittore, sulla sfida di trovare una scrittura sempre più serrata e sul nuovo Un animale selvaggio (La nave di Teseo): Dicker sarà a Torino sabato 11. Alessandro Piperno, che cura la Sezione Romanzo del Salone, su «la Lettura» riflette sulla «ferocia» di Truman Capote: a Torino il 9 maggio presenterà il nuovo Meridiano dello scrittore con copertina a colori. E il toccante articolo di Roberto Saviano anticipa l’incontro del 10 a Torino con Salman Rushdie, riflettendo sull’attentato subito dallo scrittore angloindiano nel 2022. E ancora Enrico Rotelli intervista la scrittrice americana Diane Williams (Chicago, 1946) che sarà al Salone del Libro di Torino l’11 e il 12 maggio: l’autrice arriva in libreria con il primo suo libro edito in Italia, la raccolta di racconti Insomma siete ricchi, tradotta da Chiara Barzini, in uscita il 16 maggio per Black Coffee (pp. 100, euro 18): il racconto che apre il volume, intitolato Oriel?, è in anteprima nella sezione Temi, che riunisce gli extra solo digitali dell’App de «la Lettura», .

La copertina di Mario Velocci (Monte San Giovanni Campano, Frosinone, 1949)Lo speciale di questa «Lettura» degli scrittori prosegue con moltissimi altri interventi. Racconta il «ritorno al passato» di un immigrato che ha vissuto due vite, la prima a Zanzibar e la seconda in Inghilterra, dove è immobilizzato da un ictus, il libro L’ultimo dono (La nave di Teseo) pubblicato nel 2011 e uscito ora in Italia, del Nobel 2021 Abdulrazak Gurnah (lo scrittore sarà al Salone domenica 12 maggio): ne scrive Daniela Brogi. Gli economisti Julia Cagé e Thomas Piketty, coppia nello studio e nella vita, saranno al Salone l’11 maggio con il saggio Una storia del conflitto politico (La nave di Teseo), e sul supplemento raccontano nella doppia intervista di Stefano Montefiori la loro analisi che ha incrociato i risultati elettorali nel territorio francese dal 1789. E ne ha dedotto la distanza tra città e campagna, un’osservazione che getta nuova luce sull’Europa di oggi.

Tra gli altri autori sul numero: Angelo Ferracuti intervista il britannico Anthony Cartwright che presenterà sabato 11 a Torino il suo romanzo «working class» Come ho ucciso Margaret Thatcher (Alegre). Un saggio su come cambia il giornalismo è il libro Traffic (Altrecose) di Ben Smith, che lo presenta al Salone venerdì 10 e prima lo racconta nell’intervista di Viviana Mazza. Marco Del Corona intervista lo scrittore cinese Yu Hua che ambienta ai primi del Novecento il suo romanzo La città che non c’è (Feltrinelli): l’autore sarà a Torino domenica 12 e alla Fondazione Feltrinelli di Milano lunedì 13. Tra gli autori recensiti nello speciale, anche alcuni dei poeti che saranno a Torino, come Milo De Angelis, di cui scrive Roberto Galaverni e che sarà a Torino venerdì 10 con la sua traduzione de I fiori del male di Baudelaire (Mondadori), e Mariangela Gualtieri, che sabato 11 proporrà un reading a Torino tratto dai libri Ruvido umano e Bello mondo (entrambi Einaudi).

Quest’anno il Salone non avrà un Paese ospite, bensì una lingua ospite: il tedesco. A rappresentare i numerosi autori di terra germanica (e svizzeri tedeschi, e austriaci) che saranno a Torino, su «la Lettura» c’è Shida Bayzar, nata in Germania da esuli iraniani, e finalista dello Strega europeo con il suo Di notte tutto è silenzio a Teheran (Fandango): sarà al Salone venerdì 10. Un panorama della lingua e della letteratura tedesca si può leggere nell’intervento di Alessandra Iadicicco. Oltre alla lingua ospite, il Salone avrà una Regione ospite, la Liguria. Su «la Lettura», una mappa letteraria di quel territorio, a cura di Antonio Monteverdi, è accompagnata dall’articolo di Sara Erriu sugli autori liguri, narratori e (molti) poeti. Dalla terra ligure, anche tanti cantautori: un percorso curato da Sara Erriu tra le grandi figure tra musica e poesia della Liguria si può leggere nella sezione ali dell’App dedicata ai Temi del Giorno.

Nella sezione Temi anche un’intervista di Chiara Severgnini al fumettista Giacomo Nanni, sulla genesi del suo Un giorno, la sera, in uscita per Rulez, che sarà ospite al Salone di Torino. E nell’inserto in edicola e digitale, l’articolo di Severgnini dedicato ai fumetti in uscita. Ancora, tra i Temi, l’incipit del libro d’esordio di Giovanna Mezzogiorno, «Ti racconto il mio cinema» (Mondadori) , dedicato ai ragazzi che vogliono scoprire il mondo magico del grande schermo: l’autrice (e attrice e regista) sarà al Salone lunedì 13 maggio in dialogo con Enrico Caiano (ore 14, Bosco degli Scrittori). Sempre nella sezione Temi si parla della sonda Voyager 1, lanciata nel 1977 e distante 24 miliardi di chilometri dalla Terra, che è tornata a comunicare dopo una pausa di qualche mese; ne ripercorre la storia Walter Cugno, vicepresidente di Thales Alenia Space, già direttore del programma Exomars dell’Agenzia spaziale europea (Esa), intervistato da Federico Cella. Su «la Lettura» #649, in edicola e nella stessa App, l’intervista a Linda Spilker, a capo della parte scientifica della missione lanciata nel 1977, e un testo di Giovanni Caprara.

Oltre al Tema del Giorno e al nuovo numero de «la Lettura» in anteprima già al sabato, l’ App de «la Lettura» per smartphone e tablet offre l’intero Archivio dei numeri del supplemento usciti dal 2011 a ora, divisi per anno, da esplorare anche con un motore di ricerca avanzato. E gli Originals, testi di grandi scrittori pubblicati in traduzione italiana su «la Lettura» e qui disponibili in lingua originale: tra quelli pubblicati sul numero #649 ora in edicola, sono disponibili la testimonianza dal Sud Sudan di Sally Hayden, vincitrice del Premio Terzani (in inglese) e un testo di Shida Bazyar, finalista allo Strega Europeo (in tedesco) . L’App si scarica da App Store e Google Play. L’abbonamento si può sottoscrivere anche da desktop a partire da questa pagina. Per gli abbonati, i contenuti sono visibili anche da pc e Mac a partire dalla propria pagina Profilo. Un anno di App de «la Lettura» può essere regalato, con l’opzione Regala un abbonamento, raggiungibile da qui.

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