TEST PSICOATTITUDINALI PER I MAGISTRATI: QUELLI IN RUOLO LO SOSTERRANNO? E CHI NON LO SUPERA POTRà RIFARE L’ESAME?

1 Il governo ha introdotto . Chi vi sarà sottoposto?Gli aspiranti magistrati che partecipano al concorso per l’accesso alla professione.

2 Da quando entrerà in vigore questa norma?A partire dal 2026.

3 Anche i magistrati già in ruolo saranno tenuti a superarli?No. Per loro continueranno a valere le regole attuali dell’ordinamento giudiziario che prevedono una valutazione al termine dei 18 mesi di tirocinio. E altre valutazioni ogni 4 anni.

4 In cosa consisterà il test?Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha fatto riferimento al test Minnesota. Un test basato su quesiti con risposta singola, quelli cosiddetti «a crocetta» mirati a valutare le attitudini di logica, di linguaggio, ma anche di empatia e capacità di socializzazione.

5 Chi giudicherà i futuri giudici?Le modalità le deciderà il Consiglio superiore della magistratura. Le domande le stabiliranno professori universitari di Psicologia.

6 Cosa succede a chi non supera il test?Deve rifare l’esame. Sono state aumentate da tre a quattro le possibilità di ripeterlo.

7 Quali altri provvedimenti ha varato il governo?Slitta al 2026 la riforma della disciplina dei magistrati fuori ruolo, che riduce a 180 il numero di quelli che non lavorano sul campo e limita la loro permanenza fuori a 7 anni. E un ddl sulla tutela dei minori in affido che favorisce la permanenza presso la famiglia di origine e contrasta affidi a tempo indefinito presso istituti o altre famiglie.

8 Quando sarà legge la riforma Nordio? Ha avuto il primo via libera del Senato. Aspetta il sì definitivo della Camera. È blindata. La maggioranza spera di approvarla entro fine aprile. Al massimo a maggio.

9 Cosa prevede?Tra le altre misure, abroga il reato di abuso d’ufficio. Restringe la possibilità di contestare quello di traffico di influenze. Prevede che a valutare una richiesta di arresto non sia più un giudice monocratico ma collegiale, composto da tre magistrati.

10 A che punto è l’intenzione del governo di presentare un provvedimento per separare le carriere di giudici e pm?Il ministro ha annunciato che un testo verrà presentato non appena sarà concluso l’iter della sua riforma.

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