TRAGEDIA PER SABALENKA: IL FIDANZATO KOSTANTIN KOLTSOV SI UCCIDE A MIAMI. LEI GIOCA LO STESSO

È avvolta nel mistero e nel dolore la morte di Konstantin Koltsov, ex giocatore e attualmente allenatore bielorusso di hockey su ghiaccio e compagno della tennista Aryna Sabalenka, numero 2 del ranking Wta e attesa in questi giorni dal torneo di Miami, dove ha scelto di giocare nonostante il lutto. Koltsov è stato trovato senza vita proprio nella città della Florida, all'età di 42 anni.

La polizia di Miami Dade sta trattando l'episodio come un caso di suicidio: «Lunedì 18 marzo alle 12.39 am la polizia di Bal Harbour e i pompieri sono stati chiamati al St. Regis Bal Harbour Resort per un uomo precipitato da un balcone. Il dipartimento di polizia di Miami-Dade, sezione omicidi, ha preso in carico l'indagine sul probabile suicidio del signor Konstantin Koltsov (04/17/1981). Non si sospetta un'azione criminosa».

Per Aryna — che sui propri profili social ha cancellato alcune stories non riferibili alla scomparsa del compagno — è la seconda tragedia familiare nel giro di pochi anni: già nel 2019 era scomparso il papà, Sergei Sabalenko, all'età di 49 anni, colui che l'aveva introdotta al tennis da bambina e anch'egli con un passato nell'hockey su ghiaccio. Proprio come Koltsov, nello staff tecnico del Salavat Yulaev (club di hockey della città di Ufa, in Russia), eliminato poche settimane fa dai playoff del campionato russo.

Per questo, Konstantin (che in carriera ha giocato anche con la maglia dei Pittsburgh Penguins, in Nhl) aveva raggiunto Sabalenka a Miami, città dove la campionessa vive e dove è in programma un torneo che ora Aryna dovrebbe comunque giocare, ma senza rilasciare interviste dopo i match. Anche perché le domande sarebbero quasi esclusivamente sulla tragica fine del compagno.

Epa

2024-03-19T07:24:08Z dg43tfdfdgfd