STRACK-ZIMMERMANN ACCUSA LA VON DER LEYEN DI AVER RALLENTATO LA POLITICA DI DIFESA

Marie-Agnes Strack-Zimmermann, membro dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa (ALDE), fa parte di una squadra di tre candidati liberali che si presentano alle elezioni del prossimo giugno. Attualmente membro del Bundestag, dove presiede la commissione per la Difesa, è in lizza per un seggio al Parlamento europeo.

Un giudizio netto sull'operato di Ursula von der Leyen

In una lunga intervista concessa a Euronews, la deputata tedesca ha attaccato le politiche di Ursula von der Leyen - presidente in carica della Commissione europea, in corsa per un secondo mandato e considerata la favorita - in particolare nei settori della difesa, dell'economia e dei diritti fondamentali. «Sono assolutamente delusa», ha commentato Strack-Zimmermann, parlando a Maastricht poche ore prima di un dibattito con tutti i candidati principali.

La liberale ha attaccato la connazionale, accusandola di aver temporeggiato troppo prima di porre la difesa in cima all'agenda europea, e di averlo fatto solo dopo l'avvio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, che ha dato il là al più grande conflitto armato nel continente dalla Seconda guerra mondiale. 

La critica sul ritardo nel porre la difesa in cima all'agenda

Un'attesa, ha aggiunto, che è stata particolarmente sorprendente considerando che von der Leyen era stata precedentemente ministro della Difesa in un governo della cancelliera Angela Merkel. «Non ho idea del motivo per cui non abbia parlato di sicurezza militare quando sin dall'inizio della sua presidenza, poiché conosce l'argomento, e ha perciò un'idea di quello che è successo», ha detto, riferendosi all'annessione della Crimea nel 2014.

Quando l'invasione della Russia è iniziata, nel febbraio 2022, l'esecutivo di von der Leyen stava ancora affrontando le conseguenze dalla pandemiae stava cercando di rilanciare l'economia dell'Ue, attraverso sostegni straordinari e tentativi di avviare, congiuntamente, una transizione energetica. Ma secondo Strack-Zimmermann, ciò non può rappresentare  una scusa capace di giustificare i ritardi. «So che la pandemia è stata terribile per tutti. Ma anche allora, si poteva comunque vedere cosa stava succedendo in Russia. Le due cose non erano mutuamente esclusive. Penso che se sei il capo della Commissione, non si possa affrontare un solo argomento alla volta». 

Per la candidata liberale ecologia e burocrazia spaventano le imprese

Ma, ha aggiunto polemicamente la deputata tedesca, «non è molto d'appeal parlare di armi, di guerra. Di certo è più facile parlare di Green Deal, è un argomento meno spinoso». Un fiasco generale, insomma, che secondo la candidata liberale è certificato dalla mancata fornitura di un milione di proiettili per artiglieria che avrebbe dovuto essere completata entro marzo 2024, come promesso a Kiev: «Se diciamo che consegneremo, dobbiamo farlo».

Sul fronte economico, Strack-Zimmermann ha avvertito che le politiche ecologiste e l'eccessiva burocrazia frenano a suo avviso la crescita, spaventano gli imprenditori e fanno perdere tempo che si potrebbe utilizzare invece «per farsi venire idee per rimanere in Europa come azienda».

L'attacco sui fondi concessi all'Ungheria

Per quanto riguarda la protezione dei diritti fondamentali, inoltre, la candidata liberale ritiene «incredibile» che la Commissione abbia sbloccato 10,2 miliardi di euro in fondi per l'Ungheria un giorno prima di un vertice cruciale che Viktor Orbán aveva minacciato di far saltare. Bruxelles ha sostenuto che lo stanziamento era inevitabile dopo che Budapest ha approvato una riforma per rispondere ad una serie di preoccupazioni sull'indipendenza della magistratura. 

Ma la stessa riforma è stata ritenuta insufficiente dal Parlamento europeo, che per questo si è rivolto alla Commissione.«Erano tutti molto irritati», ha detto Strack-Zimmermann. «Gli eurodeputati non si sono di certo divertiti in questa situazione». Nonostante la sua dura valutazione, la parlamentare liberale ha ammesso che essere presidente della Commissione deve essere stato un «duro lavoro».

Questa intervista fa parte di una serie in corso con tutti gli Spitzenkandidaten. L'intervista completa con Strack-Zimmermann andrà in onda su Euronews durante il fine settimana.

2024-04-29T19:00:12Z dg43tfdfdgfd