YEMEN, 15 TURISTI ITALIANI BLOCCATI SULL'ISOLA DI SOCOTRA

Ore di apprensione per un gruppo di turisti italiani, 15 persone, che si trova bloccato nell'isola di Socotra, nello Yemen, tra il Canale di Guardafui e il Mar Arabico, vicino alle principali rotte marittime. Secondo le prime informazioni i connazionali sarebbero quasi tutti veneti e impossibilitati a tornare in Italia a causa della guerra civile: il volo di rientro che avrebbe fatto scalo negli Emirati Arabi Uniti con la compagna Air Arabia è stato cancellato e potrebbe ripartire non prima del 5 maggio, ma non ci sono certezze a riguardo. La Farnesina è a lavoro e in costante contatto con gli italiani bloccati sull'isola.

Le parole di Zaia

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, è in costante contatto con la Farnesina per avere aggiornamenti in tempo reale sull'evoluzione di questa delicata vicenda. "Ricevuta la notizia da uno dei nostri concittadini veneti - fa sapere il governatore -ho contattato il Ministero degli Esteri, dal quale ho ricevuto la rassicurazione che sono state attivate le procedure del caso. È auspicabile che il volo di rientro possa essere attivato tra qualche giorno".

L'avviso del ministero

Non si sa perché gli italiani abbiano deciso di partire verso quella meta nonostante il monito del nostro ministero degli Esteri che sul sito web Viaggiare Sicuri ha sconsigliato vivamente "per via del protrarsi del conflitto, recarsi in Yemen ed effettuare viaggi in tutto il Paese, inclusa l’isola di Socotra: si invita, altresì, a prendere attenta visione di quanto riportato nella Sezione 'Sicurezza' della Scheda". Inoltre, il ministero fa sapere che "l'Ambasciata d'Italia a Sana'a ha sospeso le proprie attività fino a nuovo avviso. Non è più possibile assicurare assistenza consolare nel Paese".

Il ministero aggiunge anche che ai servizi dell’Unità di Crisi è possibile accedere anche direttamente dall’App IO, l’applicazione dei servizi pubblici. "In caso di gravi emergenze all’estero, l’Unità di Crisi è raggiungibile h24 al numero +39 0636225".

Le parole di Fratelli d'Italia

"Ho sentito più volte la Farnesina nell’arco della giornata dopo aver parlato telefonicamente anche con alcuni dei quindici turisti italiani bloccati nell’isola di Socotra. Non c’è nessun immediato pericolo e questa è la cosa importante": lo ha dichiarato Giangiacomo Calovini, deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia nella commissione Affari esteri e comunitari della Camera. "L’auspicio è che possano rientrare quanto prima a casa, ma non si può non sottolineare che le indicazioni di Viaggiare Sicuri sconsigliavano fortemente ogni tipo di viaggio nello Yemen. Ciò detto, è comunque doveroso ringraziare il ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, che si è subito attivato per prestare assistenza ai nostri connazionali".

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