CORRUZIONE, ARRESTATO IL PRESIDENTE DELLA LIGURIA GIOVANNI TOTI

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari nell'ambito di una inchiesta della Dda genovese e della guardia di finanza. L'accusa è di corruzione. Ai domiciliari anche l’imprenditore genovese Aldo Spinelli. In carcere invece l'ex presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, oggi amministratore delegato di Iren. L'inchiesta che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria, è coordinata dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde.

Al governatore della Liguria si contesta di avere accettato da Aldo Spinelli e Roberto Spinelli le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro a fronte di più impegni: quelli di "trovare una soluzione" per la trasformazione della spiaggia di Punta Dell'Olmo da "libera" a "privata"; agevolare l'iter di una pratica edilizia relativa al complesso immobiliare di Punta Dell'Olmo di interesse di Aldo Spinelli e Roberto Spinelli, e pendente negli uffici regionali; velocizzare e approvare la pratica di rinnovo per 30 anni della concessione del Terminal Rinfuse alla Terminal Rinfuse Genova S.r.l. (controllata al 55% da Spinelli.) pendente innanzi al Comitato di Gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, approvata il 2.12.2021; assegnare a Spinelli gli spazi portuali ex Carbonile Itar e Carbonile Levante (assegnazione avvenuta rispettivamente in data 7.6.22 e in data 19.12.22); assegnare a Spinelli un'area demaniale in uso al concessionario Società Autostrade (Aspi); agevolare l'imprenditore nella pratica del "tombamento" di Calata Concenter (approvata dal Comitato di Gestione in data 29.7.2022).

Arresti domiciliari anche per Matteo Cozzani, capo di gabinetto e braccio destro del presidente Toti. E' accusato di corruzione elettorale: avrebbe agevolato l'attività di Cosa nostra. In particolare, avrebbe agevolato il clan Cammarata del Mandamento di Riesi con proiezione nella città di Genova. E' accusato anche di corruzione per l'esercizio della funzione.

Nell'ambito dell'inchiesta della procura di Genova su un giro di corruzione, che ha portato agli arresti domiciliari il presidente Giovanni Toti, è finito indagato anche Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga Spa. Moncada, sottoposto al divieto temporaneo di esercitare l'attività imprenditoriale e professionale con l'accusa di corruzione.

2024-05-07T08:36:07Z dg43tfdfdgfd